Tortona non fa sconti, anche acciaccata schiaccia Trieste fra le mura amiche

Una Tortona rimaneggiata (P.J. Macura e Demonte Harper out) si mette alla prova nell’ultimo test prima delle Final Eight di Torino, kermesse per cui nutre delle logiche ambizioni; di fronte una Pallacanestro diversa da quella del girone di andata, con Ruzzier e Terry in più ma soprattutto una identità forte (soprattutto difensiva) costruita cammin facendo.

Il triplo lungo dei padroni di casa fa male in area pitturata giuliana, 7 a 2 con un Daum dominante su Deangeli. Difese molto fisiche da ambo le parti, i canestri sono frutto del talento dei singoli; Daum e Cain debordanti e piemontesi in vantaggio, con Trieste però in scia. La compagine di coach Ramondino ha idee chiarissime a livello tattico, giocando con grande profondità e pazienza; secondo fallo di Ruzzier e Bertram avanti 16-12. Corey Davis con frenesia offensiva non giustificata, spara tre tiri in un amen segnando solo uno, dalla parte opposta Tavernelli gli fa pagare anche una fase difensiva pigra; prima frazione chiusa sul 25-16 con lacrima realizzata da Candi. Tanti palloni giocabili per i lunghi, ma è Tavernelli dall’arco a portare Tortona al massimo vantaggio sul +10. Gaines si carica sulle spalle la squadra con cinque punti consecutivi, ma i padroni di casa rispondo colpo su colpo: 33-25. L’attacco piemontese è un vortice dai tempi perfetti, giuliani costretti ad inseguire senza opporre l’adeguata resistenza, nuovo time out chiamato da coach Legovich sul 35-25. Candi con 10 punti di assoluta sostanza, la difesa ospite è non pervenuta e Bertram vola a +13. Gaines e soprattutto Bartley cercano di risolvere offensivamente i problemi (seri) difensivi, piccola spallata triestina sul -8. Si inceppa leggermente l’attacco piemontese ma Trieste aspetta sempre che Candi punisca; squadre all’intervallo sul 50-41.

Bartley si mette in proprio ma senza monetizzare, non ci sono due azioni consecutive dei giuliani per creare un break; al di là di queste considerazioni anche la Bertram non è ispirata come nella prima parte, per cui il punteggio si muove lentissimo. Terzo fallo di Candi (secondo nell’arco di pochi secondi), ma Filloy insacca da tre punti il nuovo +12 interno. Bartley contro Tortona è una sproporzione che agevola i padroni di casa, ennesima perla di Daum a sul 15 time out coach Legovich. Terry ci mette un pò di energia per scuotere i suoi, Gaines qualche tripla ma è troppo poco; terzo quarto chiuso sul 68-52. Una sola squadra in campo, esecuzioni da ogni parte del campo con gli sguardi attoniti dei giuliani: 73-56. Scorrono i minuti con l’ecumenico rallentamento di Tortona, per la gioia del giovane Filoni; match che perde di significato e di estetica, anche perchè i biancorossi di coach Legovich non vedono il canestro, o meglio, sporadicamente: 73-61 e time out coach Ramondino. Il solito Ariel Filloy chiude virtualmente la sfida, con una tripla del +15. I tre minuti finali sono per gli archivi statistici, la Bertram Tortona vince la quarta partita consecutiva battendo Trieste per 80-69, la Pallacanestro Trieste torna con i piedi per terra e soprattutto nelle sabbie mobili della lotta per non retrocedere.

Raffaele Baldini

Pubblicità

Pubblicato il febbraio 12, 2023, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: