Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

Davanti agli occhi interessati del Presidente Richard De Meo e di Connor Barwin, la Pallacanestro Trieste affronta in un derby triveneto caldissimo la Nutribullet Treviso dell’ex Adrian Banks. Prevista una grande atmosfera, probabilmente una splendida partita.

Quando Banks non inceppa la pistola per la seconda volta…

Una partita di andata da dimenticare, la frustrazione per un “pistolero” con l’arma inceppata. Il caldo abbraccio dell’Allianz Dome state certi che non intenerirà l’uomo da Memphis, perché lui è giocatore in missione ed è uno dei motivi su cui si fonda la salvezza possibile di Treviso. Se la difesa giuliana su lui e Ike Iroegbu diventa una variabile fondamentale, è anche vero che l’attacco a Banks può diventare un elemento fondamentale per riequilibrare le cose, e perché no, mandare in “tilt” mentale l’americano.

Spaziature giuste, la coppia Terry-Spencer può fare volare Trieste

Con il Domzale prove tecniche di coesistenza (con buoni segnali ndr.). Il reparto lunghi superiore di Trieste può incidere pienamente se il duo Terry-Spencer trova le giuste spaziature senza “pestarsi i piedi”. Gli esterni dovranno essere bravi a non intasare l’area e soprattutto a scegliere le linee di penetrazione giuste, nei tempi giusti, gli americani essere bravi a lavorare a 3/4 metri di distanza l’uno dall’altro per trovare linee di passaggio e spazio giusti per mandare in crisi Ellis e soci.

“Campo”, provaci… senza stress

L’uscita di scena di Frank Gaines presuppone un minutaggio più cospicuo, sulla carta, per Luca Campogrande. Il ragazzo è apparso vivace e motivato in settimana, prova ne sia la prestazione con il Domzale, un’occasione da sfruttare in un momento chiave della stagione. Mettere troppa pressione al ragazzo sarebbe ingiusto,  visto che nessun essere umano esce da una “crisi” senza passaggi intermedi incrementali. L’augurio è che Campogrande possa trarre dalla difesa il giusto “ritmo” per poi insaccare qualche tripla per spaccare in due il match.

Il “sesto uomo”, che ve lo dico a fare…

Ormai si sono rotti gli argini della diffidenza, la passione cestistica è tornata a spingere gli appassionati verso l’Allianz Dome. Con Treviso si respira aria frizzante, i botteghini continuano a registrare una “processione” per accaparrarsi il tagliando per domenica. Davanti alla proprietà americana ma soprattutto per i due punti in palio sarà decisivo ricreare quell’ambiente carico, adrenalinico e trascinante…ma non serve che lo dica o lo scriva.