Pagelle Trieste: tutti rimandati in blocco, una partita persa senza neanche provarci
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
DAVIS, voto: 5
Disastrosa gestione in regia dell’americano, palle perse (6 e potevano essere di più) a profusione abbinate ad una difesa nulla su Della Valle che maramaldeggia comodo (nel primo tempo ndr.). I canestri non cancellano una pessima versione da playmaker aggiunto.
RUZZIER, voto: 5
Grazie alle sue triple e a qualche assistenza Trieste non vede scappare Brescia ad inizio partita. Poi, anche lui in affanno, offusca la sua regia con palleggi e giocate suicide sulla linea laterale.
BOSSI, voto: 4/5
Fatica titanica a entrare nei giochi, pressato e senza visuale. Effettua un “cross” dall’arco che si trasforma in assist per Vildera.
CAMPOGRANDE, voto: 4/5
Solita mira certosina nel centrare il ferro dall’arco, con dolce rumore della retina, ironia della sorte, insaccato all’ultimo secondo del terzo quarto da nove metri con i piedi rivolti a coach Magro. Non segna neanche i liberi (1 su 6).
DEANGELI, voto: 4/5
La mancata comunicazione iniziale nella “zona” lo rende spettatore non pagante dell’exploit balistico di Della Valle. In attacco fa poco o niente, in difesa meno del consueto e anche lui scivola in leggerezze sul trattamento di palla.
VILDERA, voto: 5
Troppo lento e troppo poco verticale per i pari ruolo bresciani. La peggior partita per un giocatore tipologicamente “orizzontale”.
SPENCER, voto: 5
Evanescente, anche lui in balia degli eventi e poco servito. Non fa disastri ma non riesce ad opporre alcune resistenza in area pitturata. 9 punti e 7 rimbalzi hanno il sapore di un brodino da “quinta medica”.
TERRY, voto: 5
Sulla “zona” iniziale vaga sul parquet come un “figlio dei fiori” ad un concerto di Bob Marley. Si mette in mostra con qualche canestro nella terza frazione, ma guarda anche lui i veleggiatori blu inchiodare sulle sue treccine schiacciate poderose.
LEVER, voto: 5
Quando scende sotto la “linea Maginot” (tre punti ndr.) il suo status passa da leonino a gattino arruffato, “sbranato” dai fisici e verticali Odiase, Cobbins e Gabriel.
All. LEGOVICH, voto: 4/5
Nelle parole del prepartita di Maffezzoli e dall’atteggiamento della squadra di capisce che la squadra perde il match già dal riscaldamento. Suicida scelta di “zona” iniziale, peraltro eseguita malissimo. Il resto parla di una Brescia nettamente più forte e una Trieste che senza due americani poteva fare di più ma difficilmente vincere. Attenzione, l’atteggiamento rimarchevole della squadra nelle prestazioni convincenti è prolungamento di un messaggio arrivato forte e chiaro dallo staff tecnico…così come nelle sconfitte.
Pubblicato il marzo 13, 2023, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Germani Brescia, Le pagelle, Pallacanestro Trieste, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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