Trieste va in gita a Trento, lezione da parte di Spagnolo e soci
Trento testa contro Trieste le ambizioni playoff, contro una squadra carica dopo il successo interno contro la Virtus Bologna.
Match subito intenso, squadre attente in difesa e attacchi conseguentemente in difficoltà; Trento avanti con una rubata di Conti e canestro facile in transizione sul 6 a 5. Grazulis vicino al ferro fa valere il gioco fisico, così come Terry, punteggio che si muove a rilento e grazie al talento di Spagnolo in penetrazione mancina: 10-7. Squadra di casa molto attenta a bloccare ogni rifornimento degli esterni giuliani ai lunghi vicino al ferro, dalla parte opposta invece Udom castiga l’ennesima leggerezza difensiva. Esce Ruzzier per un taglio alla testa, Bartley si iscrive al match con una tripla dall’arco, ma Trieste è ancora troppo farraginosa in fase offensiva per dare continuità alla propria produzione; primo quarto chiuso sul 18-12 con magia di Spagnolo. Il talento viene lasciato eseguire senza opposizione, la Dolomiti Energia allunga con il massimo vantaggio sul +12. Ispirati i tiratori di casa, ospiti aggrappati a qualche iniziativa estemporanea di Spencer ma l’inerzia rimane saldamente nelle mani a Forray e soci. Bartley nervoso e dannoso per i biancorossi triestini, i padroni di casa comandano senza affanni con una difesa solida e un attacco intelligentemente gestito da chi ha qualità nelle mani, Spagnolo docet. Stumbris da tre punti riporta a -8 i suoi, ma Udom ricaccia indietro le velleità giuliane: 33-22. Pallacanestro Trieste a speculare sul bonus speso anzitempo dai trentini, ma il controllo dei rimbalzi è un vento forte che spinge alle spalle di Flaccadori e soci; squadre all’intervallo sul 42 a 34.
Bartley contro tutti ad inizio ripresa, ma è sempre poco lucido l’attacco ospite. Anche Trento non brilla per scelte in fase offensiva, la ricerca dell’extra-pass porta a palle perse inopinate. Grazulis punisce regolarmente dall’angolo la sua ex squadra, nuovamente +11 per la Dolomiti Energia Trentino. Pioggia di triple sulle deboli resistenze giuliane, ogni giocatore in maglia bianco-nera fa quello che vuole: 57-40 e time out coach Legovich. Arriva anche al +20 il vantaggio interno, Bartley continua a giocare da solo e il risultato non può che essere un comodo vantaggio trentino a fine terza frazione: 66-49. Apparente reazione degli ospiti, mortificata dai soliti noti, con Forray, Spagnolo e Crawford; Trieste sparisce dal campo e scorrono i minuti a suggellare un convincente trionfo trentino e una lotta ai playoff pienamente ripresa. Finisce 85 a 68, per i giuliani un ritorno con i piedi per terra, una lezione in vista di Varese.
Raffaele Baldini
Pubblicato il aprile 8, 2023, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Dolomiti Energia Trento, Pallacanestro Trieste, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
Le palle perse di Frank sono lo specchio della partita. L’incontinenza di spagnolo ha fatto la differenza. La metà del terzo tempo ha chiuso il match. Da vedere e rivedere in preparazione del match interno con Varese