Pagelle Trieste: statua equestre per Bossi, Campogrande redento e un pubblico da “brividi su brazi”
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
BOSSI, voto: 10
Il sindaco Dipiazza sta cercando uno spazio al Porto Vecchio per contenere gli attributi dell’assoluto protagonista della sfida salvezza con Verona: 16 punti, 4/5 da tre punti e una triestinità che spinge l’arancia nel cesto. Esistono le favole? Si, questa.
RUZZIER, voto: 7/8
Partenza con una personalità pazzesca, un direttore d’orchestra senza paura che, come pronosticato, ha punito ogni “scivolamento” lento di Cappelletti. Poi passa il testimone al suo “fratello” Bossi, dopo aver chiuso con 10 punti e 7 assist.
CAMPOGRANDE, voto: 8/9
Bastava dirlo che le avrebbe salvate tutte per una sera da ricordare. C’è prima da rimarcare però una fase difensiva clamorosa, tecnica e fisica. Poi, nel momento più difficile della squadra tira fuori dal cilindro 4 triple esiziali che scuotono i compagni. Redenzione sulla linea d’arrivo, da conservare per Brindisi.
BARTLEY, voto: 6
Incredibilmente equilibrato nella gestione dei palloni nel primo tempo, quasi un asceta in un night club. Poi, per rinverdire gli improperi del pubblico del Dome, inanella una serie di “castronate” su letture imbarazzanti offensive, rimettendo in partita Verona. Quella tripla dall’angolo però alla fine pesa…eccome se pesa.
STUMBRIS, voto: 6
Minuti silenziosi per il lettone, cinque, segnando un canestro e senza fare danni.
DEANGELI, voto: 7
Strepitosa difesa su Anderson ad inizio partita, viatico fondamentale per il debordante vantaggio di Trieste nei primi venti minuti. Poi incoraggia i compagni dalla panchina.
VILDERA, voto: 5
Due errori dalla lunetta e poco altro.
SPENCER, voto: 6
Evidentemente in calo in questo fine stagione, meno straripante atleticamente e di conseguenza meno coinvolto del suo compagno di reparto Terry. Due stoppate siderali e poco altro, pur considerando che non ha fatto danni.
LEVER, voto: 7/8
Se molti hanno negli occhi le triple di Bossi e Campogrande, non possono trascurare una fase decisiva in cui Alessandro ha elargito manuale di tecnica cestistica con conclusioni realizzate di altissimo livello. Cavalcarlo dopo i 27 di Pesaro e i 12 (senza errori dal campo) di questa sera diventa imperativo.
TERRY, voto: 7/8
Abuso dello spazio aereo in area nel primo tempo, con scie chimiche lasciate ai diretti avversari. Partita solida, presente in attacco (anche nei momenti caldi) e attento a rimbalzo, con dose aggiuntiva di spettacolarità. Chiude con 15 punti, 6/6 dal campo e 11 rimbalzi. Livello superiore.
All. LEGOVICH, voto: 8
Strepitosa versione difensiva della squadra nei primi venti minuti, una tela da incorniciare ed esporla al museo del basket. La coperta corta del secondo tempo era inevitabile e, pur considerando un altrettanto inevitabile utilizzo massiccio di Bartley, da fiducia senza paura a chi aveva relegato in panchina per buona parte della stagione. Coraggioso e vincente nella partita che contava.
ALLIANZ DOME: voto, D(I)ECI…bel e Lode
Trascinante, rumoroso ed appassionato, non ha smesso di incitare i propri beniamini neanche dopo il suono della sirena finale. Squadra e tifosi hanno gridato forte la voglia di serie A, un vento forte che deve arrivare fino in Puglia, per un ultimo sforzo.
Pubblicato il Maggio 1, 2023, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Le pagelle, Pallacanestro Trieste, Raffaele Baldini, Tezenis Verona. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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