Trieste e lo scacco al Re. Ora il “red wall” per conquistare la finale

Gara 1 è in archivio, non c’è tempo di trarre conclusioni che si deve tornare in campo, la Unieuro Forlì per cercare di pareggiare la serie e la Pallacanestro Trieste per uno “scacco al Re”.

Parte forte Trieste con i soliti noti, cioè Reyes e Ruzzier, 0 a 5 dopo un minuto di partita. “Dada” Pascolo d’esperienza ricuce lo strappo, padroni di casa che alzano i ritmi vorticosamente; tornano a ricamare linee di passaggio importanti gli esterni giuliani per la profondità di Vildera, ospiti avanti 6-11. Secondo fallo di Pollone in difficoltà contro i lunghi triestini, primo break con canestro di Candussi sul +8 a cavallo della prima frazione. Ancora Ruzzier dall’arco per il massimo vantaggio sul 10-20, padroni di casa aggrappati a gite in lunetta, ossigeno puro in un inizio di partita balisticamente avaro. Pallacanestro Trieste che gira il pallone offensivamente che è un piacere, Brooks sentenzia da tre punti e sul 12-23 coach Martino ferma il match. Tecnico più voluto che capitato all’allenatore forlivese, l’Unieuro Arena si scalda con la terna arbitrale creando inerzia, Zampini 4 punti di fila e padroni di casa a -6 su canestro di Magro sulla sirena (18-24). Inerzia che si sposta leggermente verso il fronte romagnolo, Zampini è tarantolato segnando canestri impossibili, Cinciarini invece rimane fuori partita; Valentini dall’arco rimette a contatto la Unieuro, 26-28. Secondo fallo per Candussi, Cinciarini segna il primo canestro, alla sua maniera, coach Christian interrompe il match sul 28-29 con l’arena romagnola in fiamme. Brooks interrompe l’onda d’urto dei padroni di casa con due triple, sfida a colpi di tiri da tre punti, la tabellina del “tre” rimette gli ospiti sul +7; reagisce Forlì con personalità, atteggiamento diametralmente opposto a due giorni fa, squadre all’intervallo con 5 punti consecutivi per Ruzzier e il 41-48.

Fuoco alle polveri giuliane, Reyes e Brooks dall’arco per il +13 in un amen, segnale forte degli ospiti alla ripresa delle ostilità. Terzo fallo di Johnson su un Reyes ispirato, coach Martino ferma subito il match con il tabellone che segna il 43 a 56. Inerzia che torna decisa sulle coste triestine, anche se manca sempre l’affondo decisivo; Johnson fa 0/3 dalla lunetta ed è il manifesto del momento difficile forlivese, commettendo poi la quarta infrazione. Pollone insacca dall’arco e scuote i suoi, ma il linguaggio del corpo della Unieuro dice altro, Candussi dalla lunetta rimette sul +15 Trieste. Cinciarini perde la testa con un antisportivo su Ferrero e ospiti al massimo vantaggio sul +19. Zampini arriva a 18 punti (unico uomo a supportare l’attacco forlivese), con tante gita in lunetta, terza frazione chiusa sul 57-72. Ambiente carico ad incoraggiare i propri beniamini, Zampini uomo solo al comando e romagnoli tornati a -12, con conseguente time out di coach Christian. Pollone replica dall’arco, ritmo forsennato e tante mani addosso dei padroni di casa; quarto fallo di Candussi, Valentini dalla lunetta suggella il 64-72. In confusione totale la Pallacanestro Trieste, Johnson esce per cinque falli (in attacco ndr.), Reyes dalla lunetta ridà ossigeno ai giuliani. Arbitri anch’essi in confusione, nella bagarre la Unieuro guadagna energia, ma dalla parte opposta c’è sempre Ruzzier per il 66-79. Ultimi cinque minuti iniziati con il solito immenso Ruzzier, triestini che tornano a comandare con serenità, consumando i minuti che restano da giocare gestendo i possessi; finisce 76-91 ed ora c’è una città pronta a gremire il Palatrieste per l’ultimo step, quello che manca per la finale.

Raffaele Baldini

Pubblicato il Maggio 21, 2024, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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