E siamo già a gara 2: le chiavi

Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

E’ come un sogno, poi ti svegli ed è già svanito. No, in realtà ti svegli ed hai un 1 a 0 in “saccoccia”, ma sai perfettamente che il traguardo è ancora lontano. E’ tempo già di gara 2, una storia diversa, una partita diversa.

I primi 5 minuti

L’impressione è che Forlì sarà invasata dalla palla a due, squadra e allenatore troppo orgogliosi per non reagire alla disfatta di gara 1. Coach Antimo Martino potrebbe anche cambiare quintetto, potrebbe da subito far capire che la faccia è diversa. Trieste dovrà essere brava ad avere la virtù dei forti, cioè la saldezza di nervi di lasciar passare la “buriana”, non far scappare l’avversaria e, come la goccia cinese, costruire piano piano la vittoria sui quaranta minuti.

Attenzione alla “zona” di Forlì

Se c’è un momento in cui Trieste si è leggermente smarrita è stato sulla difesa a “zona match-up” ordinata da coach Martino fra terza e quarta frazione, momento peraltro che ha combaciato con l’assenza dal campo di Michele Ruzzier. Serve attaccarla con criterio, ben sapendo che al primo “tagliante”, seguito dal difensore, la difesa passa a uomo. Forse potrebbe essere una delle opzioni dei forlivesi, ben sapendo la capacità tattica dell’allenatore.

Continuare a fare correre la difesa

E’ un “must” anche per gara 2, la capacità di Trieste a far muovere la difesa su tutta la metà campo, tenendo giocatori sempre in movimento, trovando linee di scarico opportune. In questo modo c’è la sensazione che Cinciarini e soci cedano alla distanza, e terminali intelligenti come Vildera possono anche segnare canestri comodi sotto canestro. Il movimento generale crea opportunità per tutti, anche per chi è rimasto silente in gara 1 come Reyes e Brooks.

Difesa sull’arco dei tre punti

Per la legge dei grandi numeri la Unieuro Forlì non ripeterà la serata tragica al tiro da tre punti. Trieste dovrà stare attenta ad evitare conclusioni “piedi per terra”, perché prendendo ritmo Zampini e soci potrebbero avere inerzia e trascinare un ambiente a cui basta poco per incendiarsi.

Pubblicato il Maggio 21, 2024, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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