Pagelle: impresentabili!
PALLACANESTRO TRIESTE
ELMORE, VOTO: 3
Palleggia, palleggia e ancora palleggia…senza un cambio di direzione, senza un’accelerazione, senza creare gioco. L’ “esterno più forte della serie A” è al momento il regista meno credibile del continente: 3 punti, 1/8 dal campo.
JONES, VOTO: 3
Sembra sempre che debba consumare quaranta minuti per forza di cose: gioca a sprazzi, non si accende, passeggia per il campo e si fa stoppare da Gentile. Tira come un attaccante da torneo amatoriale con la morosa a bordo campo, cercando di rimpolpare il bottino a “babbo morto”.
JUSTICE, VOTO: 3
Sparacchia con pochissima convinzione, difende con pochissima dedizione. Finisce la sua partita con 5 punti, 2/9 dal campo e 5 rimbalzi. Sarebbe un tiratore…
FERNANDEZ, VOTO: 5/6
Centellinato per una condizione fisica precaria, il “lobito” ci prova con 7 punti ma non è incisivo.
CAVALIERO, VOTO: 5/6
Un solo tiro da tre segnato, 4 assist in quasi 18 minuti, la bandiera bianca sventolata dalla…bandiera triestina.
PERIC, VOTO: 4
Sembra esser animato da un po’ di voglia, ma non viene tradotta con produzione cestistica. Chiude con 4 punti in 19 minuti e 3 rimbalzi. Impalpabile.
MITCHELL, VOTO: 4/5
Molto più attento e preciso a farsi le treccioline che a mettere la sacra arancia nel cesto. Si sbatte in difesa più di altre volte nel primo tempo, poi come da copione sparisce segnando qualche canestro sporadico. Knox lo porta a scuola.
STRAUTINS, VOTO: 4
Si fa stoppare da sotto, difende male e manda a quel paese Dalmasson: questa è la serata al Palatrento del lettone in poco più di 4 minuti.
COOKE JR., VOTO: 5
Sparito il lungo energico della prima parte di stagione: 6 punti, 8 rimbalzi ma fragile presenza sul parquet.
DA ROS, VOTO: 5/6
Come tutto il gruppo, senza scosse. Gioca una pallacanestro compassata, si limita a tirare da fuori senza troppa fortuna; quando torna in panchina dando “cinque” ai compagni sotto di 20, vuol dire che il Da Ros di un tempo non c’è più.
ALL. DALMASSON, VOTO: 4
Dal post Cantù tutto quello che deriva dal timoniere è un concorso di colpa con la società; i giocatori non lo seguono, lui continua a dare indicazioni a vuoto, risultato del campo irrispettoso per Trieste e per il coach veneto. Non capiamo comunque la scelta di lasciare in panchina il più orgoglioso e fiero giocatore in maglia Allianz, capitan Coronica.
Pubblicato il dicembre 27, 2019, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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