Pagelle Allianz: Delìa utile in proiezione, Fernandez esausto e Alviti…da Nazionale
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
JUAN FERNANDEZ, voto: 5/6
Spremuto come un limone: in uscita dai blocchi, come regista e in difesa su Harrison. Da stremato gioca una pallacanestro in apnea, spesso poco lucida. Segna, perde palloni, regala passaggi smarcanti e subisce nell’uno contro uno; insomma, la serata sulle montagne russe (con leggero senso di vomito) finisce con 8 punti, 6 assist ma anche 6 palle perse.
MILTON DOYLE, voto: 5
Tenuto ai margini dal gioco, anche grazie alla difesa brindisina. Prova ad ergersi protagonista ma il suo compito termina a metà: 6 punti con 3/9 dal campo dicono tanto delle difficoltà incontrate.
TOMMASO LAQUINTANA, voto: 6/7
Spesso fuori giri nella prima parte, un mix pericoloso di voglia di strafare e esigenza di dar ritmo alla squadra. Bravissimo nel momento più difficile a livello mentale a ritrovarsi segnando due triple e un bel canestro.
DAVIDE ALVITI, voto: 7
Il tiro da tre punti dall’angolo, storto e fuori equilibrio è la prova tangibile di un uomo in stato di grazia. Sporca leggermente le percentuali col prosieguo del match ma rimane un uomo costantemente in doppia cifra (14 pt.) e rimbalzista di livello (8). Aveva anche segnato la tripla del pareggio poco oltre lo scadere.
MATTEO DA ROS, voto: 6
Che bello rivedere gli anticipi difensivi e l’attitudine offensiva; a fine secondo quarto Matteo regala un momento estatico di pallacanestro. Poi perde qualche rimbalzo e commette falli ingenui.
DEVONTE UPSON, voto: 6
Vaga senza meta sui 28 metri di parquet; quando il consenso stava scendendo sotto i livelli del premier Conte, ecco 4 minuti di esuberanza cestistica, con 7 punti nella terza frazione mantenendo il match aperto. Segni di vita.
MARCOS DELIA, voto: 6/7
Nel solo primo tempo confeziona una produzione superiore a quella di Upson in tutta la stagione. A corto di condizione fatica nel secondo tempo ed ha una caratteristica cromosomica difficile da estirpare: gioca nella tonnara d’area come un modello in passerella, elegante ma poco ruvido. Comunque 13 punti, 6 rimbalzi e 8 falli subiti alla seconda non è niente male.
ANDREJS GRAZULIS, voto: 6/7
Più bravo in fase di ricezione in movimento rispetto a soluzioni in proprio. Gioca una partita “nascosta”, nell’accezione positiva del termine, peccato per quel quinto fallo nel momento decisivo: chiude comunque con 12 punti e 7 rimbalzi.
FEDERICO MUSSINI, voto: 5/6
Apparizioneagro-dolce.
DALMASSON, voto: 6
Sei minuti per vedere il primo tiro da tre punti è già segno di equilibrio e maggior coscienza offensiva, così come il ritmo voluto e trovato nelle prime battute. Ritrova solo per poco tempo la difesa consueta, cerca in un Fernandez stremato la giocata vincente. Coach, ancora una volta con Vitucci e per quest’anno può star sereno.
Pubblicato il ottobre 26, 2020, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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