Le chiavi contro Reggio: mentalità “da trincea”, le letture di Baldi Rossi e Antimo l’alchimista

Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

Danzando pericolosamente fra il sogno della Coppa Italia e l’incubo retrocessione, l’Allianz Trieste si appresta ad affrontare un’altra rivale diretta, la Unahotels Reggio Emilia, debilitata dall’infortunio occorso all’americano Justin Johnson nell’ultima partita contro Sassari.

Mai spostare il focus…

Bisogna essere più chiari possibile: se l’Allianz Trieste scende in campo prendendo di mira le Final Eight, al 90% perde contro Reggio Emilia. Ben più alte sono le possibilità che porti a casa il bottino pieno se pensa e agisce come se dovesse essere uno spareggio salvezza. I gruppi “nati per soffrire” devono consolidare una forma mentis “da trincea”, convinti che un centimetro in più scivolando in difesa, un tuffo per recuperare un pallone o una goccia di sudore consumata per la causa, possono fare la differenza. Le tabelle le facciano i tifosi, la squadra deve solo e unicamente pensare ad eseguire il proprio piano partita contro Reggio.

Le variabili nelle letture di Baldi Rossi

Nella onorevole sconfitta contro Sassari, la squadra di Antimo Martino non ha solo evidenziato un impianto tattico di tutto rispetto, ha messo in luce anche le doti nelle letture dei singoli protagonisti. Soprattutto Filippo Baldi Rossi è stato una continua spina nel fianco della difesa sarda, sia quando è nel bel mezzo del gioco a due (pick and roll), ma soprattutto quando non ha la palla (come il nostro Da Ros): tagli dietro il difensore (“backdoor”), meglio se dal lato debole, ricezioni con linee di passaggio ideali per il passatore, attacco oltre l’arco dei tre punti e in avvicinamento ben bilanciato. Che tutto ciò lo faccia anche Kyzlink dimostra che non è un caso, Martino lavora su queste situazioni al punto da renderle “visibili” anche ai più inesperti (Bonacini ndr.). La distratta difesa triestina degli ultimi tempi, potrebbe pagar dazio.

Brandon Taylor

Tipologia di giocatore dannatamente indigesto per la macchinosa batteria di esterni a disposizione di coach Dalmasson. Velocissimo, abile nei cambi di velocità e soprattutto perfettamente equilibrato nel ruolo di regista con licenza di offendere. Insomma un mal di testa senza “Moment” a portata di mano, resta una chiave gli “aiuti” difensivi dei lunghi su di lui.

Le difese di Antimo Martino

A maggior ragione vista l’assenza di Justin Johnson, Antimo Martino ha in faretra diversi aggiustamenti tattici difensivi, compresa la “zona”. Fatto molto bene con Sassari, è nelle corde degli elementi reggiani, essendo tutti molto dinamici e discretamente intelligenti. Calcolando che Trieste in questa stagione tira male dall’arco dei tre punti…

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Pubblicato il gennaio 6, 2021, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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