Allianz Trieste già bella, dominio a Trento
Seconda giornata di Supercoppa con la sfida incrociata fra Trento e Trieste, due probabili outsider del nostro campionato. La compagine di coach Molin, molto rinnovata e dalla chiara matrice atletica, affronta l’Allianz di coach Ciani, mix fra conferme e nuovi arrivi con un leader riconoscibile come Adrian Banks.
Ritmi e pallacanestro in linea con la preseason, farraginosa e poco fluida; Trieste avanti grazie ad una miglior costruzione offensiva corale, 6-9. Esce Johnatan Williams per un problema fisico, la partita fatica a decollare con errori da una parte e dall’altra. Konate comincia a fare la voce grossa in area pitturata, con la consueta energia e soprattutto mettendo a nudo la carenza di tonnellaggio di Ladurner; dalla parte opposta è Caroline ha mostrare un buon impatto avvicinando i suoi sul -1. Pressione su Sanders da parte dei trentini, ma il rebus irrisolto è sempre il maliano Konate: giocata da tre punti mancata per l’errore in lunetta e Trieste avanti 10-13. Allungano gli ospiti con un Banks sempre centrato rispetto a quello che deve fare sui 28 metri di parquet; parziale aperto di 0-10 a chiusura della prima frazione limata da un contro parziale con tripla di Mezzanotte: 15-23. Torna a macinare basket la squadra di Ciani, massimo vantaggio sul +13 con triple di Cavaliero e Lever, la Dolimiti Energia fatica sempre a trovare continuità offensiva. Torna a farsi vedere Williams, così come Bradford dall’arco per un parziale dei padroni di casa di 7 a 0, arginato dal solito preciso Adrian Banks. Trento ha comunque un’altra faccia, anche in chiave difensiva, agevolata da qualche palla persa di troppo dai triestini; Caroline dimostra le doti da potente penetratore andando a prendersi falli, 34-38. Fiammata di Sanders con 6 punti consecutivi, squadre all’intervallo sul 40-49.
Terzo fallo di Grazulis ad inizio terzo quarto, Reynolds da tre punti avvicina ancora Trento prima della risposta, sempre con tabellina del tre, di Alessandro Lever. A suon di colpi dall’arco le due squadre si mettono a proprio agio, sciogliendo un pò la ruggine dell’esordio. Qualche forzatura di troppo, su azioni solitarie deliberate, Allianz mantiene sempre il vantaggio ma Reynolds decisamente entra nel match con piglio aggressivo; giocata da tre punti con squadre nuovamente a contatto. Fernandez ferma l’emorragia giuliana chiudendo il parziale di 7 a 0 dell’Aquila, seguito da un ottimo Lever. Non si ferma più Reynolds (15 nel quarto), ma alla fine del terzo quarto comanda sempre l’Allianz con tripla di Fernandez sulla sirena: 64-73. Diversi errori ad inizio ultima frazione, segno plausibile di una stanchezza da “preparazione”; Trento esaurisce il bonus in due minuti di gioco, dando un assist subliminale ai giuliani. Ancora Lever dall’arco e da due punti (con infrazione di doppio palleggio ndr.) per mettere una seria ipoteca al match, +14 Allianz a 7 minuti dal termine. Allungo inesorabile con un Alessandro Lever dominante (17 pt.) e parziale tramortente di Trieste con un +20 sul tabellone. Gran canestro di Reynolds per dare un senso estetico alla serata trentina, Saunders crea un parzialino di 6 a 0 per l’immediato time out di coach Ciani. Scorrono i minuti validi solo per l’archivio statistico, l’Allianz Trieste sbanca il PalaTrento per 83-94, mettendo anche fieno in cascina sul fronte della differenza canestri.
Raffaele Baldini
Pubblicato il settembre 4, 2021, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Dolomiti Energia Trento, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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