Pagelle Allianz: si salvano Grazulis e Konate, tatticamente dominati su due partite
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
CAVALIERO, voto: 5
Nel teatro della rappresentazione più bella della sua carriera, la promozione in A1, veder perdere diverse palle perse banali da un uomo d’esperienza come lui, fa male. Mascolo gli “manca di rispetto” imponendo dinamismo e freschezza atletica.
DEANGELI, voto: n.g.
FERNANDEZ, voto: 5
3/9 dal campo, in generale fatica a scrollarsi di dosso il diretto avversario e non ha la lucidità (vedi condizione atletica) per comandare la regia. Con Sanders ancora in fase di rodaggio, il “lobito” sotto tono acuisce le difficoltà offensive della squadra.
SANDERS, voto: 5
Se non fosse che Chris Wright abusa della sua figura cestistica, la versione in attacco dell’uomo dalla Florida non dispiace nel primo tempo: attacco alla prima linea deciso, buone assistenze e canestri di pregevole fattura. Sparisce (o quasi) nei secondi venti minuti, chiude con 14 punti e 2 assist.
MIAN, voto: 5
Si traveste da Banks prendendosi tiri non concessi, forzature che stridono maggiormente perchè fuori dalle logiche di squadra. Si vede che ha carattere, che prova a reagire, ma non deve essere lui il terminale principale biancorosso. 12 punti e 6 falli subiti.
BANKS, voto: 5
Gioca da complemento ed è un vestito che gli sta strettissimo. Mestamente seduto in panchina nel terzo quarto guardando i compagni crollare a -20. Lo scuotimento del testone rasta nel primo tempo non deve essere sottovalutato…i canestri a “babbo morto” materiale scarto che non rende giustizia al talento americano.
GRAZULIS, voto: 6/7
Straordinario primo tempo in difesa su Daum e pulitissimo offensivamente (8 punti con un solo errore). Il migliore in maglia Allianz, perchè mette discreta continuità difensiva, anche con buona fisicità, segnando 10 punti, catturando 5 rimbalzi in 19 minuti di utilizzo.
KONATE, voto: 5/6
Questa volta il centrone non brilla palesando pericolosa superficialità. “Radio-Konate” calamita l’attenzione dell’arbitro Paternicò, abbassando il volume dinnanzi a Cain e Cannon. 10 punti, 8 rimbalzi e 3 stoppate date sono però un buon scout per una partita giocata male.
LEVER, voto: 5
La stoppata subita da Mascolo meriterebbe una spettinata alla scultorea riga in parte. Fragile e lento, subisce la verve avversaria senza allargare un gomito. 21 minuti piuttosto impalpabili, se non fosse per un buon canestro e 4 rimbalzi. La continuità sarà il tema del lavoro lungo una stagione.
DELIA, voto: 4/5
Condizione fisica da lungo da torneo non tesserati arrivato nel secondo tempo per turno lavorativo (si scherza). Fisiologica situazione dopo gli straordinari a Tokyo, resta il fatto che non incide in attacco e si fa dominare da qualsiasi avversario in difesa.
All. CIANI, voto: 5
Splendido aggiustamento tattico con fascia centrale liberata per i giochi a due di Sanders e Konate nelle primissime battute, così come le “attenzioni” a Daum mettendo il mastino Grazulis. Poi, nella ripresa, non crea le condizioni per far reagire la squadra, neanche emotivamente, lasciando banchettare Tortona. Tanto da lavorare in palestra…
Pubblicato il settembre 13, 2021, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Bertram Tortona, Le pagelle, Raffaele Baldini, Supercoppa 2021/22. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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