Clamoroso al Dome: Grazulis insacca il canestro della vittoria
L’Allianz Trieste priva di Corey Sanders (rescissione consensuale) e Luca Campogrande (infortunio) ad una prova di forza contro la lanciatissima Dolomiti Energia Trentino, reduce da quattro successi consecutivi.
Concentrata la squadra di coach Ciani dalle prime battute, soprattutto nella metà campo di difesa, vanteggio iniziale sul 4 a 0, con Trento dalle polveri bagnate. Match con tanti errori, Allianz più presente ed intensa anche a rimbalzo, con Grazulis sugli scudi; primo mini-break e vantaggio interno sul +6. Jonathan Williams è l’unico ad essere credibile in fase offensiva, con buona profondità e precise pennellate mancine, il resto della truppa è ancora in spogliatoio. Williams a quota 9 punti, l’Aquila è tutta sulle spalle del lungo, pur essendo sempre sotto nel punteggio: 10-9. Primo sorpasso con bimane di Reynolds, coach Ciani chiama immediatamente time out. Buona spaziature per gli uomini di Molin ma la palla entra con discontinuità, prima frazione chiusa sul 13-14. Partita oggettivamente fra l’inguardabile e il soporifero, poche segnature con qualche invenzione balistica del singolo, Banks su tutti per il nuovo vantaggio interno 17-14. Si mette in ritmo Caroline con 5 punti consecutivi, dalla parte opposta c’è produzione sull’asse Cavaliero-Konate; in generale Trieste ritrova fiducia ed entusiasmo sulle ali dei lunghi, sul 26-21 è coach Molin a fermare la partita. Inerzia a favore dei giuliani, interrotta da un tiro dai cinque metri di Flaccadori, finalmente a referto. Torna a far male Williams in area pitturata, seconda parte della frazione più vivace e squadre all’intervallo sul 32-29.
Forray provoca Fernandez e trae benefici indubbi, due “cross” e un fallo in attacco. Allianz in confusione alla ripresa delle ostilità, anche se Trento non fa meglio: 36-31. Andrejs Grazulis manca due stoccate per il break ma segna il canestro del +7 per il time out di coach Molin. Reazione ospite propiziata dal duo Saunders-Reynolds, senza però completare l’opera; il match rimane costellato di errori da ambo le parti, ma si registra il pareggio a quota 40 con i liberi di un prezioso Saunders. Terzo quarto chiuso con la giocata da tre punti di Deangeli e il vantaggio interno sul 48-46. Lever dall’arco e con un tap-in ricarica i biancorossi di casa, parzialino di 5 a 0 e immediato minuto chiamato da coach Molin. Saunders è l’uomo più centrato dell’Aquila, ficcante nelle penetrazioni a uno all’ora e riscoprendo il valore del tiro dai tre/quattro metri; si alzano i colpi, Banks da una parte e Flaccadori dall’altra, Allianz avanti 59-53 a 5 minuti e mezzo dal termine. Non c’è mai stata una vera padrona della sfida, e così si arriva fino in fondo con equilibrio, come è giusto che sia; Adrian Banks con classe suprema sfida Reynolds a distanza, che non indietreggia, Bradford poi per il pareggio a quota 63. Ancora Bradford dall’arco per il nuovo vantaggio trentino, quanto basta per regalare un punto in più degli avversari e la palla in mano a 35″ dal termine. A 12″ dal termine il più clamoroso dei canestri di tabella da tre punti per la vittoria della Dolomiti Energia Trentino all’Allianz Dome; anzi no, gli ospiti subiscono un clamoroso tiro da tre punti di Banks e poi gettano il pallone. A 4″ Grazulis riceve si gira e insacca dai quattro metri il tiro vittoria per il 70-69 finale.
Raffaele Baldini
Pubblicato il dicembre 5, 2021, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Dolomiti Energia Trento, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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