Clamoroso al Dome: l’Allianz Trieste batte la corazzata Olimpia Milano!
L’Allianz Trieste dopo lo “schiaffone” ricevuto dalla Fortitudo Bologna al PalaDozza si riaffaccia al campionato con un test sulla carta improbo; di fronte l’Armani Milano di coach Ettore Messina e del Poz, con il tournover semi-obbligato, con la rabbia della sconfitta casalinga con il Real e un occhio alla sfida di mercoledì allo Zalgiris.
Subito 0-5 per cominciare con l’ex Alviti subito protagonista, serve una tripla da sette metri di Banks per rompere il ghiaccio in casa triestina. Tanta difficoltà nelle fluidità offensiva dei padroni di casa per linee di passaggio intasate, pur considerando che Konate dimostra buona aggressività in area pitturata: 7-7. Esce per prematuri due falli Grazulis, Banks inventa un’altra tripla con Hall davanti e l’Allianz mette la testa avanti nel match, per l’immediato time out di coach Messina. Milano cambia gli effettivi trovando energia difensiva, pur considerando che la fase offensiva è ancorata a soluzioni dei singoli; l’antisportivo a Daniels regala un opportunità per creare un mini break non sfruttato, primo quarto chiuso con Trieste avanti 16-14. Si alza anche l’intensità difensiva giuliana, faticano i milanesi a trovare il canestro, mettendo una pezza con Daniels; il quintetto “operaio” di coach Ciani lavora molto bene nelle due metà campo, Allianz ancora avanti 21-19. Alcuni insospettabili tiratori come Bentil (due triple consecutive) rimettono la freccia del sorpasso per gli ospiti, con parziale aperto di 0-9; time out coach Ciani. Alessandro Lever interrompe l’emorragia, il match non si scosta da un equilibrio costante, 31-31 con i liberi di Banks (11 pt.). Immediato terzo fallo di Grazulis, Bentil continua ad essere la produzione costante meneghina, il vantaggio esterno comincia a prendere corpo: 30-34. Squadre all’intervallo con la giocata da tre punti di Mian e i tre liberi regalati da Banks e dalla terna arbitrale a Grant per il salomonico 36 pari.
Due triple con Daniels e Grant e il break è materializzato, anzi no, risposta della coppia Mian-Davis e nuova parità. Il neo arrivato Corey Davis si mette in proprio con cinque punti di fila, l’Armani di aggrappa al miglior Daniels della stagione: 46-49. Nicolò Melli porta a scuola di esperienza il giovane Lever, autore di quattro falli, ma non il dominio d’area previsto meneghino ancora non si vede: 49-49. Torna a colpire dall’arco Bentil (3/3 in serata), Trieste deraglia su alcuni possessi persi inopinatamente, Melli dalla lunetta crea una mini break per il +5 esterno. Delia spreca dalla lunetta un riavvicinamento possibile, Armani sorniona e chiusura di frazione sul 53-59. Buon rientro di Trieste dalla sospensione, 4 a 0 con scelte giuste offensive; manca sempre il centesimo per fare un euro in casa triestina, Milano ovviamente specula su questa superficialità mantenendo un vantaggio minimo: 61-66, con un Daniels sempre incisivo. Si segna poco, ogni canestro vale doppio, soprattutto per chi è avanti nel punteggio; il “pistolero” Banks mette la tripla del pareggio a quota 66, con 3 minuti e 59″ da giocare. Melli in isolamento contro Delia per un duello di livello, ma è Fernandez con una tripla a rimettere la freccia del sorpasso in casa Allianz. Ancora occasioni sprecate nei padroni di casa, l’Olimpia non fa meglio, Melli corregge a canestro il canestro del 69-68 a 30″ secondi dalla sirena. Attacco dei padroni di casa nella mani di Fernandez che subisce fallo: 2/2 e fallo sistematico su Hall, ma con Trieste che non è in bonus. Un time out e cinque secondi a disposizione per l’Armani: rimessa e i due tiri a disposizione di Milano si spengono sul ferro: 71-68 a delirio all’Allianz Dome.
Raffaele Baldini
Pubblicato il dicembre 19, 2021, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Armani Milano, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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