Pagelle Allianz: guida tecnica perfetta, Konate calibrato, Fernandez decisivo e Davis piace
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
CAVALIERO, voto: n.g.
Una partita non adatta, per limiti di fisicità, al capitano triestino. Quattro minuti con due conclusioni tentate e nulla più.
DAVIS, voto: 7
Quello che ha detto il neo-arrivato è scritto ed è leggibile dalla partita; è invece molto più interessante quello che ha presupposto. Eccellente attitudine difensiva sul palleggiatore, personalità offensiva con un raggio d’azione tutto da scoprire. Ora lavorare forte sul limitare i palleggi e su una maggior convinzione sul tiro da fuori.
KONATE, voto: 7
La “lobotomia” settimanale (per dirla alla coach Ciani) ha restituito un “soldato” straordinariamente calibrato dalla palla a due. “Scivolamenti” difensivi come un esterno, posizione difensive per “sfondamenti” preziosi, fisicità in area pitturata, con meno “teatro” extra cestistico. Se il ragazzone è questo, l’Allianz ha tutto un altro impatto difensivo.
FERNANDEZ, voto: 7
Scruta percorsi inesplorati della scienza, un “Houdini” del parquet che riesce ad essere ancora decisivo in serie A non staccando in piedi da terra e andando in prima marcia. Esce dalla “trappola provocatoria” di Baldasso, si prende la regia della squadra nei momenti che contano, mettendo canestro che pesano.
MIAN, voto: 7
Un inizio di partita che aspettava solo la corona di spine per renderlo drammatico. Non entrano i tiri, perde palloni banalmente fino… al gioco da tre punti di fine primo tempo. Poi rientra un uomo solido come la pietra difensivamente, presente a rimbalzo (7) e calibrato al tiro. “Redenzione” merito di una mentalità giusta.
BANKS, voto: 7/8
L’eroe della Marvel che non è stato ancora pubblicato, ma che ogni tifoso di basket triestino attende per salvare la partita: il “pistolero di Memphis” si sbatte, fatica, segna a intermittenza ma poi, accomoda le treccioline per piazzare la tripla del pareggio. I tiri liberi sono… “Money in the Bank”!
GRAZULIS, voto: 5/6
Si complica la partita facendosi comminare falli in poco tempo, il terzo da inginocchiamento sui ceci. Rimane comunque un rendimento ondivago che sarebbe da eliminare, proprio per il ruolo e il peso specifico del lettone nell’economia della squadra.
LEVER, voto: 5/6
Qualche inconsueto tiro col “braccino”, un passo indietro dal punto di vista della personalità rispetto alle uscite precedenti. Aveva una ghiotta occasione con Grazulis caricato di falli, l’ha sprecata in parte nei 3 punticini con 1/5 dal campo e i 3 rimbalzi.
DELIA, voto: 7
L’argentino di Saladillo farà sempre scomporre il tifoso in tribuna, prima ricevendo improperi per la “presa saponetta” in certe occasioni, poi ricevendo elogi per l’innato senso della posizione sotto canestro, con canestri ad alta percentuale. Senza guardare lo scout, il vero capolavoro della giornata è la difesa nel finale contro Melli… e scusate se è poco!
DEANGELI, voto: 6/7
Gran bell’esame di maturità passato, a pieni voti. Nella sfida più fisica del campionato, Lodovico non sfigura, anzi, gioca 10 minuti di straordinaria applicazione difensiva. Non guardate il tabellino (anche perché non troverete niente), leggete fra le righe non scritte della vittoria con Milano.
All. CIANI, voto: 9
Restituisce una squadra nuovamente allineata, soprattutto inquadrata nel credo difensivo che ha già dato tante soddisfazioni. Il secondo tempo è un capolavoro di attitudine al lavoro di fatica di squadra, con un azzardo tattico vincente del quintetto base per il finale. Cambi perfetti.
Pubblicato il dicembre 20, 2021, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Armani Milano, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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