Pagelle Allianz: Fernandez “graziato” per Covid, i due leader in chiaro-scuro e la confusione dell’ultimo quarto di coach Ciani
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
CAVALIERO, voto: 7
Se c’è un Davis a fianco che lo mette in ritmo senza troppa fatica, può giocare fino a 108 anni. Fa tutto quello che doveva fare, 9 punti e 2 triple e tiri liberi a segno.
FERNANDEZ, voto: 5
Se c’è un giocatore che può patire uno stop da Covid, questo è il “lobito”. Il suo fisico necessita di minuti, di continuità e ritmo. Purtroppo la versione “camminata” non può che culminare con il più classico fallo di frustrazione (antisportivo).
DAVIS, voto: 6
Che bello vedere un playmaker che torna a correre sui 28 metri, non capitava dai tempi di Wright. Non solo, i tempi e l’ esecuzione nelle penetrazioni sono di livello superiore. Forza un po’ troppo nel finale, pur mettendo un canestro da due molto importante. Nel supplementare ci prova, ma senza lucidità.
KONATE, voto: 4
Qualcuno ci spieghi la zavorra che tiene inchiodato a terra il maliano, che non può essere figlia dei panettoni natalizi. Salta poco e soprattutto confonde la palla a spicchi con una bomba a mano senza sicura, liberandosene prima ancora di averla in mano. Ectoplasma.
MIAN, voto: 6
Stempera il momento magico di Cremona con un primo quarto da 0/4 dal campo. Poi c’è sempre una reazione, soprattutto quando insacca delle triple di una possibile rimonta. Chiude con 11 punti e 3 triple.
GRAZULIS, voto: 6
Dopo qualche giro a vuoto nelle primissime battute, ecco l’incisiva produzione lettone che far sportellate difensive, canestri e in generale produzione: 13 punti e 6 rimbalzi, peccato per la serata storta al tiro (5/14 dal campo).
BANKS, voto: 6/7
Intelligente gestione del “mezzo”, forzando poco e aggrappandosi alla sua infinita classe. Nel secondo tempo, a parte una palla persa, è la traduzione cestistica di un leader. Nel finale, esausto, si “sgambetta” con Davis per cercare la preghiera della redenzione, finita amaramente sul ferro. Comunque 14 punti e 5 rimbalzi per un rientrante non è poca cosa.
DELIA, voto: 7
Dopo aver catechizzato Dime sul gioco spalle a canestro, altri “ripetenti” a scuola dall’argentino. Playmaker aggiunto della squadra, i tempi e la visione sono paradisiaci; sempre in calo nella seconda parte del match, e purtroppo il suo alter ego è… assente ingiustificato. 14 punti e 9 rimbalzi il fatturato della serata.
DEANGELI, voto: 5/6
Si sbatte in un ruolo non suo, come numero “4”, troppo leggero ma sempre con buon tempismo a rimbalzo.
CAMPOGRANDE, voto: 6
Sempre più sciolto, una “comfort zone” che pian pianino sta sentendo sua nei 28 metri di parquet. 8 punti di speranza per il futuro.
All. CIANI, voto: 5
Azzarda qualche esperimento per il post-Lever sfruttando Deangeli da “4” con risultati relativi. Quintetto ad inizio quarta frazione alquanto rivedibile, nel momento di un possibile affondo Allianz. La consueta partita dopo una gran vittoria, c’è da lavorare da quel punto di vista.
Raffaele Baldini
Pubblicato il gennaio 17, 2022, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini, Unahotels Reggio Emilia. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
….avrei dato qc, in piu’ a Davis per la ottima visione di gioco e…velocita di esecuzione