Nel secondo tempo l’Allianz Trieste ribalta la sfida ed espugna il Palaverde
E alla fine il recupero arrivò. Treviso e Trieste si affrontano al Palaverde con diverse assenze: Nutribullet senza Henry Sims e l’infortunato Mikk Jurkatamm, Allianz con Juan Fernandez ormai lontano ricordo e Alessandro Lever infortunato lungodegente.
Parte forte la squadra di casa, agevolata da un farraginoso attacco giuliano: 7 a 0 con la tripla di Jones. Coach Ciani dopo neanche tre minuti è sazio del morbido approccio di Konate, sul 10 a 2 chiama time out per riassestare i suoi. Fabio Mian interrompe l’assolo veneto, ma la difesa giuliana è molto simile alla versione “presepe” vista a Napoli lunedì sera. Grande aggressività dei trevigiani sugli esterni biancorossi che faticano ad entrare nei giochi; Jones è un fattore in questo inizio partita, 21-14. Mian è il terminale più credibile ospite, Treviso inceppa l’attacco grazie ad una difesa avversaria più competente; fine del primo quarto con la Nutribullet avanti di un punto sul 25-24. Esordio in maglia Allianz di Luca Campani, torna a macinare gioco la squadra di Menetti, soprattutto con rapide transizioni offensive; i “mis-match” sui cambi difensivi favoriscono i padroni di casa, sempre in vantaggio 31-28. Botta e risposta dall’arco, un tecnico a Sokolowski fa imbufalire mezzo Palaverde, l’altro mezzo festeggia il nuovo break con tripla di Russell per il 41-34 sul tabellone. L’attacco Allianz torna a implodere su soluzioni estemporanee dei singoli, squadre all’intervallo con due triple di Cavaliero che riavvicinano Trieste: 45-40.
Eccesso di leggerezza nei padroni di casa alla ripresa delle ostilità, la giocata da tre punti di Delia e il canestro successivo mettono Trieste con la testa avanti sul 47-50 (parziale di 0-7) per l’immediato time out di coach Menetti. Sokolowski interrompe l’emorragia, ma Banks risponde a tono da oltre l’arco. Il match si lascia guardare, Dimsa entra in ritmo e la Nutribullet rimette la testa avanti sul 56-55. Padroni di casa non sbagliano più da tre punti, inerzia che sposta nuovamente l’ago verso Treviso; anzi, no mini parziale di 0-6 per la pronta risposta triestina, terza frazione chiusa con l’ennesima tripla di Dimsa e tabellone che segna 64-67. Sagaba Konate rinasce dalle ceneri, 4 punti consecutivi per il break ospite sul +7. C’è un’evidente stanchezza nelle fila trevigiane, la fluidità offensiva viene meno innalzando le quotazioni difensive dei giuliani; allungo degli uomini di coach Ciani agevolato dal tecnico comminato a Menetti: 64-74. Si alzano i decibel al Palaverde, c’è reazione dei veneti smorzata dalla tripla di Banks; ultimi cinque minuti iniziati con l’Allianz avanti di 8 dopo il libero di Sokolowski. Imbrò prova a trascinare i suoi con aggressività difensiva ma soprattutto con 7 punti consecutivi; ma dalla parte opposta c’è Banks che predica leadership anche in termini di assistenze. La Nutribullet specula sul bonus speso dai giuliani con diverse gite in lunetta, ma fatica sempre a trovare il canestro su azione: 77-85 a tre minuti dal termine. Delia segna un canestro e recupera un pallone di platino, non sfruttato da Banks; Imbrò, Bortolani e Dimsa sono gli ultimi a mollare per i padroni di casa, ma è Delia a chiudere virtualmente la sfida, pur con qualche brivido nel finale: finisce 88-94, l’Allianz torna a correre, mentre per Treviso non c’è rammarico.
Raffaele Baldini
Pubblicato il febbraio 3, 2022, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Nutribullet Treviso, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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