Pagelle Allianz: Banks immenso nel primo quarto, segni di vita da Konate, mancano due giocatori

Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

CAVALIERO, voto: 5

Fatica sui raddoppi da “pick and roll” molto fisici, con molte mani addosso. Non entra in ritmo offensivamente e si innervosisce su un metro arbitrale rivedibile.

DAVIS, voto: 5
Una regia di straordinaria lucidità ad inizio partita, allargando il campo battendo la prima linea e servendo uomini sul perimetro liberi. Qualche difficoltà insolita nel controllo di palla, tanta fatica a trovare tiri utili, non bastano i 6 assist per regalargli una sufficienza.

KONATE, voto: 6/7
Quanto è coinvolto è un altro giocatore: concentrato, mano morbidissima e presenza a rimbalzo. 12 punti, solo due errori dal campo, anche se siamo lontani dall’efficienza quando la sfida è nei momenti cruciali.

MIAN, voto: 5
Un rapporto complesso con la terna arbitrale, tre falli in un amen che condizionano non poco la sua partita. Cinque falli con una “tranvata” a Laquintana, 6 punti e 0/4 dall’arco. Serata no.

GRAZULIS, voto: 6
Nascosto ma non improduttivo nella prima parte. Poi si spegne con la squadra, alterna interventi atleticamente importanti con dormite a bocca aperta guardando palloni a rimbalzo finire nelle mani avversarie. Comunque una doppia-doppia (11 punti e 11 rimbalzi) rimarchevole.

BANKS, voto: 7
Irreale primo quarto, fuori da ogni logica umana: 15 punti con 6/7 dal campo e 3 triple. Peccato quella carta d’identità che manda il conto con l’incedere del match (con qualche provocazione difensiva); chiude con 23 punti ma un bavaglio firmato Petruccelli . Un messaggio a Laquintana: quando avrà alle spalle una carriera solo metà di quella di Banks, potrà “scimmiottare” il pistolero per provocare.

DELIA, voto: 6/7
Una sorta di barriera corallina in area pitturata: 4 stoppate nei primi venti minuti. Servito troppo poco per una profondità che è basilare nel gioco d’attacco dell’Allianz; 11 punti (ma tanti a “babbo morto”), troppo importante coinvolgerlo per trarre dividendi.

DEANGELI, voto: 6
Subisce lo “stunt-man” Della Valle, tanto bravo quanto scenico nel mostrare i falli alla terna arbitrale. In attacco gioca con personalità, prendendosi anche iniziative attaccando il ferro. Poi vede poco il campo nel secondo tempo.

CAMPOGRANDE, voto: 6

Da censurare il palleggio a busto eretto, foriero di caos generalizzato (e spesso di palle perse). Due triple a segno ma una sbagliata, liberissimo, che poteva “ammazzare” il match nel primo tempo.

All. CIANI, voto: 5/6
Eccezionale lavoro su Mitrou-Long, ma non solo lui, a livello difensivo . Finchè Davis è lucido in regia la squadra gira che è un piacere, poi il fantasma di Fernandez materializza problemi di fluidità offensiva. Si arrabbia con un metro arbitrale in effetti difforme, un’altra volta però perde la scommessa con i suoi di garantirsi almeno la differenza canestri.

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Pubblicato il febbraio 13, 2022, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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