Pagelle Allianz: Buona prestazione di squadra, la conferma di Konate
Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
DAVIS, voto: 6
Parte facendo la voce grossa dall’arco, si spegne con due infrazioni commesse e il perdurare sul pino. Il “barba” questa volta perde equilibrio scivolando sull’ingenuità del quarto fallo, figlia della frustrazione. Stupendo gesto del pallone ceduto a Banks nel finale, a maggior ragione per uno che ha vissuto una serata difficile.
CAVALIERO, voto: 5/6
Più minuti per il capitano, il materiale edile uscito dalle sue mani educate dall’arco evidenzia plasticamente il momento “no” stagionale.
CLARK, voto: 7
Travestito da regista convince poco, da playmaker realizzatore invece si. Sempre imprevedibile, il pezzo migliore rimane il palleggio-arresto-tiro dai cinque metri, instoppabile per velocità d’esecuzione e leve lunghe. Bravo comunque a gestire il ruolo da vice-Davis senza stress particolari. Chiude con 12 punti e 3 rimbalzi.
KONATE, voto: 7
Nel primo tempo è come quel gigante che chiude gli occhi per paura di chi ha alle spalle, per poi accorgersi in realtà sono innocui “nani da giardino”. Concorso di colpa con i compagni di squadra, sulla tripla segnata (anzi no, l’unghia oltre) gli dei del basket fanno un rap in suo onore. Poteva segnarne 40 a Masnago, ma un’altra “doppia-doppia” (17 e 10 rimbalzi) che aumenterà il rammarico stagionale…
MIAN, voto: 6/7
Nonostante indovinasse alcune triple, per questo livello rimane manchevole della doppia dimensione; nemmeno quando gli srotolano il tappeto rosso prova a penetrare. Comunque utile, come gran parte dei compagni, con 10 pesanti punti.
GRAZULIS, voto: 7
Potrebbe essere più dominante per caratteristiche fisiche e atletiche, ma si accontenta nei primi venti minuti. Sempre senza sudare troppo, il lettone cresce nella ripresa infilandosi come lama nel burro nella difesa lombarda. Meno attento a rimbalzo.
BANKS, voto: 7/8
Davanti agli occhi a cuoricino di mezza Varese, che lo ricorda con grandissimo affetto e rispetto, il “pistolero” nella versione docente di pallacanestro. Prestazione intellettuale di alto livello, senza “gridare” o effetti speciali; alcuni canestri invece fanno salire gli appassionati sui tavoli come in “L’attimo fuggente”. Alla fine 19 punti, 7 rimbalzi e 6 assist…peccato la tripla sbagliata per la differenza canestri.
LEVER, voto: 6/7
Appare sempre un po’ timoroso, caratteristica sconosciuta da quando veste la casacca biancorossa. Qualche buon canestro nel secondo tempo, come da abitudine tecnicamente ineccepibile.
CAMPOGRANDE, voto: 6/7
Benino difensivamente su Beane (quindi Bean…ino), maluccio su Keene. Il migliore comunque a tenere l’uno contro uno dell’esterno più forte avversario. Liberi conquistati con scaltrezza.
All. CIANI, voto: 7
C’è una buona impostazione difensiva della squadra, pagando osceni accoppiamenti a rimbalzo nel primo tempo. Ci vogliono 18 minuti (e una pioggia di triple) per servire Konate contro il nulla d’area lombardo e capire quanto può essere dominante. L’impressione è che tatticamente la partita sia stata preparata in maniera eccellente per arginare il duo Beane-Keene.
Pubblicato il aprile 14, 2022, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Le pagelle, Openjobmetis Varese, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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