Pagelle Trieste: i “tre tenori” non steccano, la “zona” cambia il match

Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

DAVIS, voto: 7

E’ sempre il giocatore più solido tecnicamente in maglia biancorossa. Purtroppo per lui la mancata continuità accentua l’assenza, soprattutto in fase realizzativa. Regia impeccabile nei momenti che contano, condita da 9 assist e una lucidità pazzesca. L’ “assiro” colpisce ancora.

BOSSI, voto: 5/6

Spara a salve dall’arco, senza neanche provare a fare il regista. Una buona iniziativa a fine terzo quarto.

GAINES, voto: 7/8

La sensazione è sempre la stessa: grande marcatore ma gioca da solista in uno sport di squadra. In sostanza è un additivo (in questo caso) alla produzione corale, e nella sera del PalaBarbuto è LSD a Woodstock: 29 punti e tanta sana incoscienza.

BARTLEY IV, voto: 8

Oltre ai 21 pesanti punti e ai 7 rimbalzi, è stata una spina nel fianco dei napoletani per tutti i 45 minuti. Tante soluzioni in faretra, imprevedibile e potente, oltre che “interditore” di lusso in difesa su qualche scorribanda di Stewart e Johnson.

CAMPOGRANDE, voto: 5/6

Lancia materiale edile sul tabellone ma si applica alla grande in difesa, soprattutto nel quintetto della difesa a “zona mista”.

DEANGELI, voto: 7/8

Con il “volitivo caos” scuote i suoi nel secondo quarto, aggiungendo difesa e 7 rimbalzi. Splendida partita anche nei minuti della seconda parte di partita: 6 punti e 11 rimbalzi, signori… 11 rimbalzi per il capitano senza paura.

VILDERA, voto: 7

Il segreto di pulcinella (in onore a Napoli): Vildera è il centro titolare della Pallacanestro Trieste. Più essenziale di Ungaretti (quello di “mi illumino d’immenso), intelligente come pochi a leggere la posizione del suo diretto avversario, concreto.

SPENCER, voto: 6/7

Anche quando fa cose buone a rimbalzo, si libera del pallone come fosse una bomba a mano senza sicura. Sta per essere investito della nomina di peggior lungo della storia della Pallacanestro Trieste quando sfodera più di una giocata nei momenti decisivi; quel rimbalzo offensivo nell’overtime merita un voto pieno in più. (per le magagne… adda passà a nuttata).

PACHER, voto: 6

Un giocatore in doppio-petto che gioca senza volersi spettinare. Peccato perchè i numeri li avrebbe, ma con questo spirito (poco) pugnace, l’impressione è che rimanga un cestista incompiuto; comunque chiude con 14 punti e 3 triple.

All. LEGOVICH, voto: 7/8

Prova il quintetto offensivo con Gaines in quintetto e, se possibile, la difesa è ancora più imbarazzante. Siamo alla “quinta dose” di serie A e il virus non sembra debellato. Poi il colpo di genio: la “zona mista” (match-up) eseguita benissimo e traendo dividendi. Cambia la partita, la vince convincendo i propri giocatori; da limare la gestione dei possessi decisivi.

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Pubblicato il ottobre 31, 2022, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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