Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

DAVIS, voto: 8
Primo tempo da attaccante senza coscienza, ispirato come davanti ad un calice di buon vino rosso, baciato dal Dio Bacco su una tripla da 8 metri. Poi imperversa come non ci fosse un domani, 22 punti, 6/8 da tre punti e 7 assist. Ora può scrivere sui social…
RUZZIER, voto: 7/8
Calibratura fra regia e incisività offensiva di altissimo livello per tutti i quaranta minuti. Sa cosa fare con il pallone fra le mani, vede il gioco come pochi ed è anche preciso. Certezza.
BOSSI, voto: 7
Alla faccia della timidezza…cinque punti in un amen. Anima triestina, silenziosa ma con carattere.
BARTLEY IV, voto: 6/7
Tutti i trevigiani al Bar…tley. Il cannoniere, con fascetta alla Rich Laurel (e qua si spiega tutto), abusa senza spirito caritatevole della non difesa veneta, segnando in ogni modo e da ogni parte. Poi gioca “alla NBA” cercando di rimpolpare il bottino per la classifica marcatori, risultando un po’ stucchevole.
CAMPOGRANDE, voto: 6/7
Una macumba, una bambolina vudù con le sembianze di Elmore sui due tiri con spazio nel primo tempo. Il “gol” all’ottavo minuto del terzo quarto, una doppietta che restituisce il sorriso a lui ma anche a tutti i tifosi biancorossi. Ora non indietreggiare.
DEANGELI, voto: 7
Come sempre in missione sul “pistolero”; finchè c’è lui Banks fatica. Ed ogni minuto sul parquet del capitano è un incubo materializzato per l’americano di Treviso.
VILDERA, voto: 6/7
Ottime linee di ricezione per giocate profonde offensive, scaltrezza ritrovata e assenza di Terry bilanciata perfettamente. Difensivamente fa il suo, chiude con 8 punti e 4/6 dal campo.
SPENCER, voto: 7/8
Non è più una novità, anzi, è una certezza. Il suo scout è più immacolato del giorno del 8 Dicembre: 6/6 da due punti, 7 rimbalzi in 26 minuti. Una reattività totalmente
TERRY, voto: 6
Due falli in tre minuti condizionano la sua partita. Tre affondate lo restituiscono alla modalità “Hip-Pop” della sua pallacanestro, per al gioia dell’Allianz Dome. Da rivedere la coesistenza con Spencer per le prossime partite.
LEVER, voto: 7
Bum-bum, due triple per entrare nel match. Chirurgico anche nel piazzare la terza bomba sul timido tentativo di rimonta ospite. Ritrovato, ora serve la dimensione a 3-4 metri dal canestro.

All. LEGOVICH, voto: 8
Nessun alibi per il mancato arrivo del rinforzo, testa bassa a preparare la sfida con Treviso. Dalla palla a due c’è uno che ha capito tutto e l’altro meno, soprattutto Legovich ha portato il gruppo ad una calibratura mentale e psicologica notevole dopo tre settimane di mancato ritmo agonistico. C’erano pochi dubbi sul lavoro di queste settimane, ancora meno sulla superiorità rispetto a Marcelo Nicola.