Pagelle: Mussini crea, Green materializza il break decisivo
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
PAGELLE
Alma Trieste
Juan Fernandez: voto 6/7
Appare migliorato nella mobilità e nel dinamismo sul parquet; difende molto bene sul diretto avversario, pur senza brillare in fase offensiva. Una tripla ma è nella metà campo di fatica che si son viste le cose migliori.
Giga Janelidze: voto 7
Brillante personalità dal primo secondo di pallacanestro sul parquet; conquista in difesa la fiducia per attaccare con sana strafottenza; primo tempo da 6 punti e 4 rimbalzi. Nel secondo tempo gestisce, conclude con 8 punti e ben 6 rimbalzi. Sfrutta l’occasione concessa da Cittadini e dal coach.
Daniele Cavaliero: voto 6/7
Abnegazione a servizio della causa, tantissima difesa e gioco per i compagni. Esattamente come Fernandez dimostra che le partite sono anche fatica, sudore e lacrime, in silenzio. 3 punti e 4 assist nello scout finale.
Andrea Coronica: voto 7
Segna per far esplodere la sua gente e probabilmente anche il suo cuore, da triestino, da capitano, per un sogno molto vicino.
Matteo Da Ros: voto 6/7
Un quadro surrealista: c’è immaginazione (pure troppa certe volte), c’è estro ma anche tanti barocchismi non richiesti. Resta un faro tattico della squadra, anche lui risparmiato per la sfida in Piemonte. 12 punti, 5 rimbalzi, 4 assist la sua produzione in 25 minuti di parquet.
Federico Mussini: voto 7
Non sbaglia due partite di fila il “Musso”: triple a profusione per scardinare nei primi venti minuti la difesa a “zona” piemontese; gioca per la squadra nel placido secondo tempo, confezionando 15 punti e 4 rimbalzi.
Javonte Green: voto 7/8
Si adopera per limitare Sanders e non sprigiona la consueta verve offensiva sopra il ferro; solita versione nel primo tempo a marce basse. Poi la sesta marcia innescata e praticamente da solo scava il solco che pone i titoli di coda al match: 15 punti, 5 rimbalzi e 3 assist in poco più di 21 minuti. Ultimo quarto a guardare i compagni in vista di gara 3.
Laurence Bowers: voto 6/7
Sanguinose disattenzioni a rimbalzo difensivo, fa il “furbetto” rimpolpando il bottino come un navigato attaccante delle “minors”: 11 punti con 8 tiri dal campo, 3 rimbalzi e 3 assist in una serata in vestaglia e pantofole.
Roberto Prandin: voto 6/7
Un uomo in missione su Blizzard; non tanti minuti ma di qualità difensiva notevole. Centellinato da coach Dalmasson, fa quello che deve fare.
Federico Loschi: voto 6
Silente nella prima parte, poi una scossa violenta per ravvivare l’Alma Arena. 5 punti, 2/7 dal campo in poco meno di 19 minuti di utilizzo.
All. Eugenio Dalmasson: voto 7/8
Calibra benissimo la squadra nella difesa sul pick and roll avversario. Lancia Janelidze molto presto sul parquet, vista anche l’assenza di Cittadini e viene ripagato a dovere dal georgiano. Salva Green e Da Ros per gara 3 intelligentemente, governando il vantaggio con sapiente razionalità.
Curva Nord: voto 10
Due espressioni artistiche cariche di emotività. Giorni e giorni fino a sera tarda per confezionare istantanee che resteranno nella memoria di tutti. Indimenticabili.
Pubblicato il giugno 13, 2018, in BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Le pagelle, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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