Pagelle: Henry determinante, Graziulis una macchina
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
JUAN FERNANDEZ, voto: 6/7
Predica basket in regia nelle prime battute con clinic di passaggio (7 assist finali); segna un canestro pazzesco nel secondo tempo, serata in ufficio.
MILTON DOYLE, voto: 6/7
Il talento c’è, deve solo essere portato alla luce ripulendolo da tante “scorie”: lodevole la ricerca dei compagni ma è preferibile la versione asciutta da “palleggio-arresto-tiro”. In crescita con 12 punti e
maggior presenza offensiva.
MYKE HENRY, voto: 8
Fantastico atteggiamento, di un altro livello: non forza, crea gioco per i compagni con penetrazioni vere, difende e su tutta la metà campo “di fatica”. La giocata decisiva partendo da playmaker e affondando una poderosa schiacciata, più la tripla successiva. è la palese dimostrazione che siamo di fronte ad un potenziale leader vero.
TOMMASO LAQUINTANA, voto: 7
Playmaking di alta scuola, quello che impone di non fermare mai il palleggio. Ispirato e ispirante nella prima parte, cala un po’ di rendimento nella seconda, ma è sempre più il complemento perfetto di Fernandez.
DAVIDE ALVITI, voto: 6
La sua duttilità la si vede nei 10 (!) rimbalzi a servizio della causa. Quando entreranno con continuità le triple…
MATTEO DA ROS, voto: 6/7
Asceta nel primo tempo, tirare a canestro è un orpello non contemplato. La ricerca ossessiva del passaggio smarcante lo rende leggibile dalla difesa. Quando torna concreto, declina giocate di intelligenza cestistica superiore.
ANDREJS GRAZULIS, voto: 8
Ricorda il Leunen appena sbarcato in Italia. Più concreto di un muratore serbo, più preciso di uno svizzero pignolo, trasforma in oro tutto quello che gli capita per le mani. 17 punti in 21 minuti, 3 rimbalzi e forse non abbiamo ancora visto tutto. Lettone a tre piazze.
DEVONTE UPSON, voto: 6
Soffre un po’, come Udanoh, l’esuberante fisicità di Mekowulu. Più sciolto nella fase offensiva iniziale, segna 8 punti in 13 minuti. Pian pianino…
IKE UDANOH, voto: 6/7
Il primo obiettivo stagionale sarà di togliere quella ruggine da “sventola asciugamani” retaggio dell’esperienza in laguna. Quando decide di attaccare il ferro è un trattore, più fragile nel tiro dalla media o quando si mostra titubante con ricezioni vicino al ferro. E’ comunque sostanza: 9 punti, 8 rimbalzi e 6 falli subiti.
Coach DALMASSON, voto: 7/8
Le spaziature, con il giocatore con la palla in post basso, mostrano un aspetto tattico molto interessante e affine alle caratteristiche dei giocatori biancorossi. Grande gestione della regia con il duo Fernandez-Laquintana e in generale un linguaggio di squadra già codificabile e coerente.
Pubblicato il settembre 3, 2020, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Dè Longhi Treviso, Le pagelle, Raffaele Baldini, Supercoppa 2020. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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