Pagelle Allianz: Davis dominatore per 30 minuti, reparto lunghi tragico con Lever dimenticato in panchina

DAVIS, voto: 7

Eccellente in penetrazione, ha una capacità di leggere le situazioni e di sfruttarle come pochi nel suo ruolo. Un artigiano stava modellando una statua dell’ “assiro” da mettere davanti al Dome di Trieste, quando la creta si è sciolta dalla pioggia di triple tortonesi. Per 30 minuti, un dominatore, poi, un dominato.

CAVALIERO, voto: n.g.

CLARK, voto: 5

Entra e cambia il volto difensivo della squadra, assieme a Campogrande. Qualche fiammata ma in generale fuori dalla partita. Rimane il fatto che 13 minuti concessi parametrati ai 21 di Mian, gridano allo scandalo.

DELIA, voto: 5

La sua staticità certe volte lo rende un giocatore da “Subbuteo”, pur considerando che qualcosa sotto canestro l’ha fatta. Fuori condizione è un giocatore che fatica a trovare un senso, perchè l’intelligenza cestistica e la conoscenza non fanno giurisprudenza senza il supporto fisico/atletico.

KONATE, voto: 4

Per buona pace di chi sosteneva l’americano fosse soggetto a “psico-Delia”; il ragazzone non ha nell’intorno il problema… ma dentro la sua testa. Ha un talento innato per auto-escludersi dalle partite, 2 punti in 16 minuti dicono tanto sul nulla profuso a Casale Monferrato.

MIAN, voto: 4
Utile nei minuti iniziali quando non aveva compagni di squadra in grado di supportarlo offensivamente. Poi il disastro più assoluto, sia offensivamente che difensivamente; questa volta neanche “papà Ciani” potrebbe salvarlo dal “piccone”.

GRAZULIS, voto: 5

Duella con Cain per la giocata più… “posteriore” della partita (vedi tripla di tabella). Cannon spiega in stampatello cosa significa volere fortemente una vittoria: con metà del talento, metà dell’atletismo e il doppio della barba, lo mette in riga segnando anche un tap-in con fallo saltandogli in testa. Una discreta difesa su Daum per 30 minuti, limano l’insufficienza.

BANKS, voto: 6/7
“Siete al cinema…siete al cinema…” primo tempo da Colossal: 13 punti, 2 soli errori e tiri presi spesso su una gamba sola. Secondo tempo da film all’italiana di seconda serie, con scomposti rabbiosi tentativi di riprendersi la partita da solo. Segna 22 punti con 23 di valutazione, ma mancano sempre dieci minuti nelle gambe…

LEVER, voto: 6/7

Che impatto: entra sul parquet e sciorina brani di alta scuola in post basso, segna 7 punti in un amen ma poi incomprensibilmente viene spedito in panchina per lunghi tratti. Se il reparto lunghi era composto dal trittico Konate-Delia-Grazulis, Lever meritava anche di spegnere le luci del palazzo di Casale Monferrato.

CAMPOGRANDE, voto: 6

Più è “ignorante” (accezione portata a docenza da Gianluca Basile) è più è efficace. Sfortunato in alcune conclusioni, uscite di niente, non è stato monodimensionale (difensivamente); ci sia spetta sempre la partita completa, senza “se” e senza “ma”.

All. CIANI, voto: 4/5

Sembrava tutto giusto, con un buon impianto difensivo, discreta fluidità offensiva e Tortona silente. Poi, come se non avessimo già visto le folate piemontesi, ecco a bocca aperta guardare i nostri avversari prenderci a pallate dall’arco (toh, una novità). La perseverante convinzione nello sfruttare Mian a discapito di Clark e Campogrande sta diventando “perversione”, così come la panchina di un ottimo Lever per un reparto lunghi incapace di offendere.

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Pubblicato il Maggio 2, 2022, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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