Ultimi quaranta minuti per definire la griglia playoff, la Pallacanestro Trieste con il rientrante Giovanni Vildera (ma senza Candussi) affronta la lanciata Sebastiani Rieti dell’ex Marco Spanghero.

Tanta confusione nelle prime battute, Trieste è più concreta con il solito e solido Vildera, servito a dovere in profondità; Rieti sbaglia tutto quello che scaglia verso il ferro, ma gli ospiti non sfruttano completamente il vantaggio, 2-6. Ancora l’ex Vildera e ergersi protagonista, tantissimi errori da ambo le parti, il punteggio si muove con il contagocce, Hogue scuote se stesso e l’ambiente per la giocata da tre punti del 7-8. Quintetto basso giuliano con Reyes da “5”, due triple griffate Ruzzier-Reyes per la prima spalata triestina sul 7-14, con conseguente time-out di coach Rossi. Padroni di casa a lucrare sul bonus speso avversario, entra anche Spanghero per la reazione Sebastiani; primo quarto chiuso con la tripla di Bossi per il nuovo allungo ospite sul 13-20. Ariel Filloy in partita con due triple e massimo vantaggio sul +10, mortificato da uno sciocco antisportivo comminato a Bossi, un positivo Petrovic avvicina i suoi sul 18-24. Secondo fallo per Hogue, Trieste continua a mitragliare dall’arco trovando esecutori diversi; Raucci si iscrive al match da numero “5”, ma la Sebastiani non cambia marcia, lasciando comandare le danze a Deangeli e soci, 22-31. Petrovic è fra i pochi ad essere continuo in fase offensiva, anche perché Trieste difende in maniera credibile, con un alto grado di fisicità; Nobile interrompe con una tripla l’asfittica versione offensiva, ma Filloy risponde a dovere. Johnson segna dopo una vita, Deangeli ricaccia indietro la Sebastiani per un vantaggio comodo dei suoi all’intervallo sul 33-44.

Terzo fallo di un incisivo Vildera, quarto di Menalo e in un amen Trieste ha metà reparto limitato. Falli a ripetizione da ambo le parti, Rieti con un’altra faccia e la tripla di Italiano del -7. Tripla e contro tripla, in due minuti e mezzo gli ospiti sono in bonus, ma il vantaggio rimane stabili a favore dei giuliani sul 42-51. Gli uomini di Christian si gravano di infrazioni, la tripla di Johnson rimette a -4 la Sebastiani sul 47-51. Comode gite in lunetta per i padroni di casa, Nobile ha una serata nelle triple immacolata (3/3), Petrovic lo segue e Rieti è a -1. Michele Ruzzier si prende in mano la squadra triestina (14 pt.), torna la confusione sul parquet, nella bagarre Trieste sul 56-62 con time out coach Rossi. La terza frazione si chiude sul 56-63 con due errori marchiani di Italiano e Hogue. Filloy mette una tripla con l’uomo addosso, Trieste gioca anche di squadra e Bossi dall’arco materializza il parziale di 0 a 8 ospite con il logico time out di coach Rossi. Vildera oltre che a essere produttivo in fase offensiva è illuminante con passaggi da regista aggiunto, massimo vantaggio sul +19 con Filloy e Ruzzier esiziali. Va anche sul +21 la squadra di Christian, Vildera esce per quarto e quinto fallo tecnico; ultimi cinque minuti che sono una sorta di archivio statistico per un match che non ha più niente da dire ai fini del risultato finale. Finisce con l’espulsione di Italiano per doppio tecnico, Johnson che rimette a posto le proprie statistiche e tabellone che segna 87-92, una buona conclusione di stagione per la Pallacanestro Trieste che arriva quinta nel proprio girone.

Raffaele Baldini