Gianluca Mauro: “Domenica voglio attributi, senza “se” e senza “ma””
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
L’Alma Trieste ad un bivio importante, fra la necessità di risollevarsi dopo quattro sconfitte consecutive e punti salvezza in ballo con Torino. L’amministratore delegato Gianluca Mauro fa un quadro della situazione, nella settimana più delicata della stagione: “ho voluto parlare con la squadra lunedì, non per togliere la giornata libera ai giocatori ma per chiarire quello che è rimasto in sospeso da Bologna. La sconfitta da un fastidio relativo (eufemismo) se paragonata alla mancanza di intensità e cattiveria sportiva; su quello non posso soprassedere. Ho fatto anche un esempio che mi riguarda: io dopo Milano mi son sentito in dovere di difendere il gruppo rispetto a delle dichiarazioni che toccavano i miei giocatori. Così voglio che i ragazzi facciano altrettanto sul parquet, con la stessa convinzione, quando giocano con la canotta biancorossa di Trieste.”
Tutto lo stuolo di stranieri a guardare il secondo tempo di Bologna dalla panchina. La società cosa pensa a riguardo?
“La società è allineata con il coach, dai giocatori che hanno guardato la partita dalla panchina si deve pretendere di più. Ulteriore esempio che ho portato a Sanders: Cavaliero non ha fatto una gran partita, ma ha fatto di tutto per recuperare lo svantaggio. A Wright ho detto che il sottoscritto ha molto più talento, ma dalla sua parte c’è il fisico, basta che lo sfrutti a dovere. Fra un sorriso e un cazziatone penso che il gruppo abbia capito il messaggio.”
Quanto potranno pesare gli strascichi di quattro rovesci consecutivi?
“Vorrei che ci fossero, così capiamo qual è il problema. In realtà, secondo tempo di Brindisi a parte, la squadra se l’è sempre giocata, Bologna compresa. I ragazzi sanno perfettamente cosa devono fare (peraltro cosa che han sempre fatto) per uscire da questa impasse, non c’è strascico che tenga ma è tutta una questione di cattiveria.”
Voci di mercato dicono di un Fernandez corteggiato dalla Virtus Bologna. Cosa c’è di vero?
“Sorrido e rilancio: Juan Fernandez ha tutta l’intenzione di prolungare il suo rapporto con Trieste, e noi anche. Si trova bene in città, anche con la famiglia, vuole portare la squadra in Europa e noi valuteremo con il procuratore a breve un possibile prolungamento.”
La sfida con la Fiat Torino in difficoltà. Meglio o peggio incontrare una squadra che non sta bene come noi?
“Non ci sono vantaggi o svantaggi ma approcci decisivi, anche se la squadra piemontese in condizioni normali sarebbe un’ottima squadra. Diciamo che se noi vincessimo la partita di domenica, da un lato spingeremmo Torino nella palude della lotta per la salvezza, dall’altra acquisiremmo punti che ci farebbero dormire sonni tranquilli. Qualora,e non lo voglio pensare, non fosse così, avremmo il dovere di cominciare a preoccuparci. Ma torno al discorso iniziale: una dose massiccia di attributi e l’Allianz Dome bastano ed avanzano per raggiungere l’obiettivo.”
Nel caso malaugurato di rovescio interno, la società ha in mente altri interventi sul mercato?
“Non restiamo passivi, non è nella nostra natura. Valutiamo le situazioni in divenire, soprattutto secondo le necessità della squadra. Se capiterà l’occasione la prenderemo in considerazione, pur considerando che la società ha la massima fiducia verso il gruppo.”
Pubblicato il gennaio 25, 2019, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Alma Trieste, Gianluca Mauro, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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