Organizzata e pimpante l’Allianz Trieste alla prima uscita stagionale. Sorpresa Fantoma.

Prima sgambata Allianz in quel di Cividale contro il Kapfenberg, formazione che milita nella prima serie austriaca, senza ovviamente senza Adrian Banks, in quarantena per positività al CoVid.

Quintetto particolare predisposto da coach Ciani con Sanders, Cavaliero, Mian, Lever e Konate. Buon approccio difensivo dei triestini, grazie ad una già discreta organizzazione sui blocchi; offensivamente Lever in luce su servizi puntuali di Cavaliero per il 7 a 2 iniziale. Austriaci più ficcanti nel liberare gli esterni che servendo in area pitturata con il lungo Briggs, atleta verticale ma piuttosto grezzo. Regia un pò timida e compassata quella di Sanders, propedeutica all’esecuzione dei giochi biancorossi in una fase comunque di costruzione; in palla il lettone Grazulis, 17-11 e time out chiamato da coach Coffin. Grubor raccoglie punti dalla “spazzatura” del match, primo quarto chiuso sul 21-13. Diverse palle perse in casa giuliano caratterizzano la prima fase della seconda frazione, testarda ricerca di Delia in profondità; una tripla di Podany per il -6 austriaco. E’ un fuoco di paglia, Deangeli e Delia rilanciano l’Allianz, nuovamente ispirata dall’arco dei tre punti. Allunga Trieste con il contributo fisico di Konate, bravo a controllare il corpo anche in situazioni di corsa; time out Ciani sul 37-25. Tecnico ed espulsione per il vulcanico allenatore austriaco, il quale si rifiuta di uscire dal campo; salomonica decisione dell’arbitro Wasserman che mantiene l’head coach in panchina; sempre ad alta quota Konate per il 44-27, massimo vantaggio Allianz. squadre all’intervallo sul 48-30.

Si diverte l’Allianz e si diverte Konate, uomo ideale per giocate a due con conclusioni sopra il ferro; 13 punti e +20 in un amen. Corey Sanders più a suo agio mette in moto un primo passo notevolissimo, viatico a scarichi per tiri “piedi per terra” di fini esecutori come Cavaliero; sul fronte austriaco buon impatto dell’americano Briggs. Splendida iniziativa di Jamar in entrata contro quattro biancorossi, con troppa mostarda nel linguaggio per un tecnico affibbiato. Buon momento per il kapfenberg, circoscritto da speculazioni in lunetta da parte di Grazulis e soci; terza frazione chiusa sul 66-49. Tommaso Fantoma stupisce per sana “strafottenza” cestistica, poca paura e sempre nel posto giusto; sull’asse argentino Fernandez-Delia il nuovo massimo vantaggio sul 73-49. Scorrono i minuti senza particolari scossoni, esce un ottimo Delia e sulla sponda triestina ci sono interessanti brani di playmaking da parte di Sanders; al quarantesimo minuto il tabellone segna un eloquente 85-62.

Raffaele Baldini

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Pubblicato il agosto 24, 2021, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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