Trieste-Sassari, la madre di tutte le partite

20190420_201412Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

Quaranta minuti (se bastano), 6500 caldissimi tifosi vestiti di bianco e rosso, due punti che posso valere i playoff: sono questi gli ingredienti di una sfida di altissimo livello fra l’Alma Trieste e la Dinamo Sassari, fresca vincitrice della FIBA Europe Cup. Mancasse un po’ di mostarda alla pietanza, c’è il romantico ritorno a casa di Gianmarco Pozzecco: “Sarà una partita particolare – ha aperto al conferenza stampa l’allenatore dei sardi –  ma questo aspetto riguarderà solo me. La nostra vita, la vita di chi fa sport, è fatta di queste cose e diventa automatico affrontarle. Non voglio dare a questa gara connotazioni diverse da quelle che deve avere per i miei ragazzi”. Dunque bando ai sentimentalismi, una partita vera da affrontare spingendo al massimo. La squadra di coach Dalmasson arriva da una settimana complessa, allenamenti a ranghi non completi (Fernandez e Strautins debilitati) e quella sconfitta di Brindisi che toglie alcune certezze: “arriviamo da una partita persa – puntualizza Dalmasson – dopo un periodo di vittorie che ci aveva fatto lavorare con grande entusiasmo. Qualcosa ci è venuto a mancare, ma ora vediamo di recuperare in termini di tensione, per tornare ad essere la squadra che nelle ultime settimane ha fatto molto bene.” Tradotto in termini agonistici vuol dire ri-affamarsi, aggredire l’avversario con l’intensità di sempre, consci di aver di fronte la squadra più carica del momento e cocciutamente distanti dall’idea di abbandonare il sogno post-season: “dobbiamo tener presente che Sassari viene da quattordici vittorie di fila – prosegue Dalmasson – ha grande entusiasmo e sta avendo anche molta qualità, con un gioco spumeggiante e protagonisti sempre differenti. Quella di domenica potrebbe essere l’ultima partita in casa e ovviamente speriamo non lo sia; vorrei rivolgere un pensiero al pubblico, fedele compagno di viaggio capace di creare emozioni incredibili. Certamente rimarrà uno dei più bei ricordi di questa stagione e speriamo di viverne altri assieme.” Chi pensa che queste parole possano essere il commiato alla stagione non ha capito nulla di ciò che alberga nella testa, nel cuore e nelle gambe dei protagonisti. La Pallacanestro Trieste sta materializzando un sogno e farà di tutto per renderlo concreto; con la propria gente, con il “sesto uomo” o “Red-Wall” qual dir si voglia, con gli elementi che hanno reso la neopromossa una matricola terribile capace di far paura a tutti. E’ lo stesso Pozzecco a ricordarlo: “Trieste è la squadra più in forma del campionato in questo momento, quella che sta giocando meglio. Le vicissitudini legate alla società hanno portato il gruppo a una spinta di energia e determinazione e a perseguire in modo concreto e solido il proprio obiettivo. Non sarà una gara semplice, anche per via del pubblico e del clima decisamente positivo che li sta accompagnando, dovremo stare attenti ai ritmi e al loro contropiede.” Avete già capito quindi la chiave del match: chi impone il proprio ritmo, vince.

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Pubblicato il Maggio 5, 2019, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.

  1. Che emozione stiamo nel redwall oraaaaa

  2. Michele spatafora

    Accoglienti con gli hitimana ma a 4 mori preferiamo 4 bionde per tipo

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