Pagelle Allianz: torna Caval-Hero, tanta difesa nel finale e un Delia glaciale dalla lunetta

Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

CAVALIERO, voto: 9

9 come i suoi punti con tre triple, dal peso specifico infinito. Non c’è stagione, anche giocando a non tesserati a 150 anni che il Capitano (con la “C” maiuscola), non metterà la sua firma. Decisivo.

KONATE, voto: 6

Servito poco o nulla nei primi venti minuti, strappa con prepotenza e affonda nel ferro i pochi palloni disponibili. Gioca poco nel secondo tempo, tira poco ma cattura ben 14 rimbalzi.

FERNANDEZ, voto: 7
Falli banali commessi sono la cartina tornasole dello stato emotivo del “lobito”. Non sta in piedi, adesso Trieste ha un problema vero. I 6 punti di fine terza frazione sono la frustrazione che si veste da orgoglio, con la corazza della “garra” argentina, trascinando la squadra al successo.

SANDERS, voto: 6
Il lato scuro dell’essere “scoutizzabile”, cioè letto nelle scelte offensive con predilezione del lato destro; Velicka ad inizio partita lo controlla senza fatica. Involuto anche nella regia. Nella ripresa si vedono cose migliori, più estemporanee che costruite, ma comunque utili.

MIAN, voto: 6/7
Non gioca sereno, contratto e balbettante nell’espressione cestistica dei primi venti minuti. Poi un terzo quarto di assoluta personalità, prendendosi i tiri giusti e insaccandoli; non è facile reagire così, tanto di cappello.

BANKS, voto: 6
E’ l’unico sempre e comunque in grado di dare sostanza alla sua pallacanestro, magari prendendosi falli o scaricando palloni che “cantano” ai compagni. Non riesce nei momenti caldi ad apporre il marchio, per una volta volta lascia lo scettro a compagni di reparto servendo però un pallone d’oro a Delia per il vantaggio nel finale.

GRAZULIS, voto: 6/7
Falloso e leggermente disattento a rimbalzo, ha “inquinato” la sua prestazione che si è fatta via via più solida difensivamente. Soprattutto su Parks nei secondi venti minuti, ha messo chili e gomiti, tanto da limitarlo.

LEVER, voto: 7
Torna il rapace d’area, in picchiata a convertire palloni nel ferro su errori dei compagni. Non palesa mai fragilità mentale nello stare in campo, fa esattamente quello che il suo cervello gli dice, senza titubanze. 8 punti e 5 rimbalzi di grande maturità.

DELIA, voto: 7
La stoppata subita da Parks con massiccia dose di Matè lo stordisce e lo nebulizza nel primo tempo. Come sempre presente quando conta, emozionando l’Allianz Dome con un 7/8 ai liberi che ovviamente racconterà ai nipoti. Oltre al glaciale approccio dalla lunetta, ben 9 rimbalzi in dote.

CAMPOGRANDE, voto: 5
Il timore in sede di mercato era che l’ala ex Reyer si incastonasse troppo nel ruolo monotematico di tiratore scelto da oltre l’arco. Purtroppo non insacca neanche tiri aperti e si infortuna alla caviglia. In bocca al lupo!

All. CIANI, voto: 6

Nel primo tempo la squadra non prende un vantaggio su quelli possibili, neanche inserendo Konate con Elegar in panchina. “Nostradamus” friulano nell’osare un Fernandez in difficoltà e “scongelando” Cavaliero; il suo azzardo vale la vittoria, anche se c’è tanto da lavorare in settimana.

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Pubblicato il ottobre 31, 2021, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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