Le chiavi dell’ultima di campionato: un messaggio, le “armi non convenzionali” e il duo Jones-Sims
Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini
Ultima danza, o forse no. La “smobilitazione controllata” a Napoli non lascia troppe speranze di veder capitolare Pesaro in terra partenopea, così come l’addio senza saluti di Durham a Bologna sembra chiudere il sipario anzitempo della sfortunata stagione della Fortitudo, per orizzonti di gloria di Reggio Emilia. Trieste però deve onorare una stagione, deve riconquistare la propria gente in un derby triveneto che ha sempre smosso le coscienze cestistiche.
Un messaggio forte
Se la squadra di Franco Ciani affronta la sfida alla Nuribullet Treviso con il fatalismo dimostrato a Brindisi e Tortona, il rischio è di farsi schiacciare inesorabilmente da una compagine che ha riacquisito con la salvezza e la vittoria con Milano (infrasettimanalmente ndr.), nuova autostima e convinzione. Cavaliero e soci devono gridare la voglia di playoff, non lasciare nulla di intentato, strappare un forte applauso di commiato per un arrivederci alla prossima stagione o all’inizio della post-season.
Attenzione alle “armi non convenzionali”
Calcolando che DeWayne Russell può mettere in ritmo chiunque, se stesso in primis, l’attenzione della difesa triestina deve concentrarsi su insospettabili terminali; Chillo per esempio contro Milano ha “aperto la scatola” con un 5/5 dall’arco dei tre punti, schiudendo le porte al successo veneto. Particolari adattamenti devono essere fatti su Tomas Dimsa, tiratore di striscia, e Giordano Bortolani, attaccante di razza e fresco atleticamente per una carta d’identità che gioca a suo favore.
Che versione del duo Jones-Sims?
Hanno dimostrato di viaggiare sull’ottovolante nel rendimento stagionale. Jones palesa una indolenza evidente nelle ultime settimane, Sims ha fatto capire a chiare lettere (scritte anche in stampatello) il suo “disallineamento” con coach Menetti. Fatto sta che i due, se motivati, possono essere molto fastidiosi in quando complementari: Sims è lo stoccatore di qualità, Jones il verticale che “fa legna” a rimbalzo. Qualora la versione del duo fosse di basso profilo, ecco che l’Allianz potrà sfruttare l’arsenale di reparto (Konate-Delia-Grazulis-Lever) a proprio piacimento e con sicuri dividendi.
Pubblicato il Maggio 8, 2022, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag Allianz Trieste, Le chiavi, Nutribullet Treviso, Raffaele Baldini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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