Pagelle Trieste: Spencer rinato, Bartley arma totale e la squadra che approccia bene

Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

DAVIS, voto: 7
Primo quarto da antologia con 7 punti senza errori e 2 assist. Poi asfissiato dalla staffetta difensiva proposta da Bucchi, ritrova la solita decisività nei minuti che contano, sia con un canestro fondamentale che assistenze verso Spencer.


BOSSI, voto: n.g.


GAINES, voto: 7
Solita “sparatoria” da Luna Park, solamente che al misero portachiavi del primo tempo, fa seguito un morbido orsacchiottone (dalle fattezze di Spencer) a fine partita dopo tre bombe siderali insaccate. E’ un attaccante fondamentale per gli equilibri della squadra, anche con percentuali non indimenticabili.


BARTLEY IV, voto: 7/8
O Frank è Jacobs travestito, o la difesa di Sassari ha srotolato un tappeto (bianco) rosso alle penetrazioni dell’esterno verso il ferro. Sulla scia dell’accondiscendenza sarda l’americano punisce la debole resistenza avversaria, con 20 punti pesanti. Anche 9 rimbalzi catturati per lui, arma totale.


CAMPOGRANDE, voto: 5/6
Cerca dalla lunetta il “gol” per sbloccarsi, ma la vera segnatura è una tripla che fa esultare tutto l’albero genealogico famigliare.


DEANGELI, voto: 5
Bignami al contrario dell’attaccante di basket: sfondamenti, letture errate e due errori ai liberi il bilancio dei primi 20 minuti. La schiacciata fallita chiude il libricino mestamente, anche se rimane l’applicazione difensiva.


VILDERA, voto: 5
Distratto più del solito, incappa in situazioni spinose (non solo per colpa sua) e non ne vien fuori.


SPENCER, voto: 8
Alberto Angela sta confezionando una puntata speciale su come fosse possibile che Spencer annulli Onuaku e Diop contemporaneamente. Skylar vede la luce quando, con senso teatrale unico, sbaglia la schiacciata per prendersi una giocata da tre punti. Serata da mettere in bacheca: 19 punti, 13 rimbalzi e 3 stoppate date.


PACHER, voto: 6/7
Troppo eretto di busto per essere aggressivo, troppe chiacchiere verso la terna arbitrale senza diritto di cittadinanza. Non passa inosservato comunque, costante sulla doppia cifra e utile a rimbalzo (8), la “cattiveria” si spera arrivi presto.


All. LEGOVICH, voto: 7/8
Finalmente l’approccio voluto dal coach, con difesa concentrata a prescindere dalla versione offensiva. Forse non “uccide” la sfida proponendo quintetti “dalmassoniani” di fatica, ma la realtà è che il trentenne mette in riga un marpione come Piero Bucchi. Vincere aiuta a… crescere.

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Pubblicato il novembre 7, 2022, in BASKET NAZIONALE E INTERNAZ., BASKET TRIESTINO, HighFive, News con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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